Cos'è il Bonus Giovani 2025?
È un incentivo previsto dal Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024) che offre un esonero del 100% dei contributi previdenziali INPS a carico del datore di lavoro (esclusi i premi INAIL), fino a un massimo di 500 euro al mese per lavoratore. L'obiettivo è promuovere l'occupazione giovanile stabile, soprattutto nelle aree del Mezzogiorno, dove il beneficio può arrivare fino a 650 euro al mese per lavoratore.
Chi può beneficiarne?
Destinatari:
Giovani che rientrano nei seguenti criteri:
- Età inferiore ai 35 anni alla data dell'assunzione.
- Mai stati occupati a tempo indeterminato nel corso della loro vita lavorativa.
Esclusioni:
- Dirigenti.
- Lavoratori domestici.
- Contratti di apprendistato che si sono trasformati in contratti a tempo indeterminato.
Durata dell'incentivo
- 24 mesi per:
- Assunzioni a tempo indeterminato.
- Trasformazioni di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato.
Come richiedere il Bonus
- Presentazione della domanda:
- A partire dal 16 maggio 2025, esclusivamente online tramite il Portale delle Agevolazioni INPS (ex DiResCo).
- Informazioni da fornire:
- Dati identificativi dell’impresa e del lavoratore.
- Tipologia di contratto proposto (tempo pieno o parziale).
- Retribuzione media mensile prevista.
- Aliquota contributiva.
- Regione e provincia della sede operativa.
- Tempistiche:
- La domanda deve essere presentata prima dell’assunzione.
- L’assunzione deve avvenire entro dieci giorni dall’approvazione della richiesta.
Condizioni per mantenere l'agevolazione
- L’assunzione deve generare un incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti. Inoltre si deve porre a raffronto il numero medio di unità lavoro–anno dell’anno precedente all’assunzione con il numero medio di unità lavoro-anno dell’anno successivo all’assunzione”.
- Il datore di lavoro deve rispettare gli obblighi normativi previsti dalla Legge 296/2006 e dal D.Lgs. 150/2015.
- Il Datore di Lavoro deve essere in regola con gli obblighi di contribuzione previdenziale (DURC)
· Necessaria l’assenza di violazioni delle disposizioni in materia di lavoro, comprese le violazioni in materia di tutela delle condizioni di lavoro, nonché di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
· Deve rispettare gli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
- Per le assunzioni in area ZES:
- Non devono esserci stati licenziamenti per giustificato motivo oggettivo nei sei mesi precedenti nella stessa unità produttiva.
- Non devono esserci licenziamenti nei sei mesi successivi all’assunzione.
Compatibilità con altri incentivi
Il Bonus Giovani non è cumulabile con altri esoneri contributivi, ma è compatibile con:
- La maxi-deduzione per nuove assunzioni (D.Lgs. 216/2023).
- L’esonero dell’1% dei contributi per aziende in possesso della certificazione di parità di genere (L. 162/2021).