Negli ultimi anni abbiamo assistito, sempre più spesso, ad un impoverimento del cosiddetto ceto medio.
L’avvento della tecnologia, il commercio elettronico ed infine la pandemia, hanno prodotto tre effetti dirompenti:
1. La riduzione del numero dei super ricchi che, però, hanno aumentato in maniera esponenziale la propria ricchezza;
2. L’aumento del numero dei poveri che non riescono ad arrivare a fine mese;
3. La quasi totale scomparsa del ceto medio (commercianti, artigiani e professionisti) che, in passato, costituivano la colonna portante dell’economia italiana.
I vari governi che si sono succeduti negli ultimi anni, attraverso le Leggi di Bilancio, hanno cercato di ridare linfa vitale proprio a quest’ultima categoria di soggetti.
l’introduzione di alcuni dispositivi tra, nella Legge di Bilancio relativa la 2025, attraverso l’introduzione di alcuni dispositivi, sta procedendo in questa direzione.
Ecco i dettagli principali della riforma IRPEF e della riduzione del cuneo fiscale previste nella Legge di Bilancio 2025:
Riforma IRPEF
La riforma dell’IRPEF punta a semplificare il sistema e a ridurre il carico fiscale per i redditi medio-bassi attraverso i seguenti interventi:
Riduzione del Cuneo Fiscale
Il cuneo fiscale, ossia il costo del lavoro derivante da tasse e contributi, viene ulteriormente ridotto e reso strutturale, con i seguenti interventi:
Queste misure rappresentano un intervento strategico per sostenere i lavoratori e rilanciare l’economia, ma sono soggette a ulteriori definizioni durante il passaggio parlamentare.
a cura di Angelo Fanizzi